STUDIO DI DIETOLOGIA, PSICOTERAPIE BREVI E IPNOSI CLINICA - UNREGISTERED VERSION

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DIETOLOGIA

IPNODIETA

UN METODO RIVOLUZIONARIO PER DIMAGRIRE CON L' AUTOIPNOSI


A molti il termine "ipnosi" fa venire in mente certi programmi televisivi in cui un personaggio carismatico "controlla" gli individui facendo fare loro cose buffe e imbarazzanti.Tutto ciò non potrebbe essere più lontano da quello che faccio io.
L' ipnosi è una tecnica molto raffinata.
Non metto sotto il mio controllo le persone, nè faccio trucchetti con la loro mente. Semplicemente ti insegnerò alcune tecniche che ti permetteranno di raggiungere uno stato di rilassamento profondo, ma lucido.
Sarai tu a controllare il processo, non io. Quando ci si trova in questo stato di rilassamento profondo (chiamato, appunto, ipnosi) è possibile ignorare la coscienza e raggiungere il più "suggestionabile" subconscio, ovvero la parte della mente in cui risiedono le abitudini più radicate, le convinzioni e gli impulsi che insidiano le nostre migliori intenzioni.
Con l' ipnodieta riprogrammerai il tuo subconscio.
L' ipnosi è uno strumento potente per attuare un cambiamento comportamentale. E la mente umana è capace di cose sorprendenti. Questo è il primo motivo percui, da psicologo, cominciai a utilizzare le tecniche dell' ipnosi. Esistono casi documentati di persone che usano l' autoipnosi per sottoporsi a piccoli interventi chirurgici o odontoiatrici senza dover ricorrere all' anestesia. Alcune riescono a partorire senza dover usare farmaci (ipnoparto), mentre uno studio clinico ha dimostrato che l' autoipnosi può ridurre i sintomi del raffreddore da fieno. Non si tratta di tecniche magiche: tali metodologie permettono alle persone di prendere le distanze dal dolore ed eliminare le sensazioni di ansia e paura ad esso associate. E funzionano in modo analogo anche nel caso del cibo.
E' un processo simile alla cancellazione dei file indesiderati dal computer. Per prima cosa eliminerai dal tuo subconscio le associazioni emotive che ti inducono a mangiare quando non hai fame (comportamenti come il mangiare consolatorio o per noia, stress o stanchezza). Poi riprogrammerai la mente con un modo di pensare al cibo e all' esercizio fisico più sano e positivo.
La maggior parte delle persone che si rivolgono a me hanno perso il contatto con il loro corpo, e non sanno più che cosa significa mangiare in modo normale. "Mangio delle porzioni enormi", mi disse una donna, "ma non so mai quando sono sazia".
Con l' ipnodieta imparerai a mangiare quello che vuoi, ma con moderazione, perchè, finalmente, sentirai il segnale di sazietà. Il mio metodo promuove un genere di consapevolezza che modificherà in maniera permanente il tuo atteggiamento nei confronti del cibo.
L' altro concetto centrale per l' ipnodieta è la consapevolezza.
La consapevolezza è un efficacissimo strumento psicologico che sta prendendo piede sia nella cultura popolare sia nella psicologia tradizionale; gli studi clinici dimostrano che i programmi di riduzione dello stress basati sulla consapevolezza possono essere utili in vari ambiti, dal controllo del dolore nei pazienti oncologici alla cura della depressione. L' ipnodieta non è una cura basata sulla consapevolezza, ma sicuramente ti spronerà a mangiare in modo consapevole: ti indurrà a gustare davvero il cibo, così da goderti ciò che mangi traendone il massimo beneficio, diventando più consapevole di ciò che immetti nel tuo organismo e rendendoti capace di fare scelte più salutari.
L' ipnodieta non è una cosa da fare solo oggi, la prossima settimana o finchè riuscirai di nuovo a entrare nei tuoi jeans attillati: l' ipnodieta è per sempre. Non è una condanna a vita, tutt' altro: è una liberazione! Non dovrai mai più avere paura di andare fuori a cena, o rimproverarti perchè hai voglia di un pò di cioccolato o di un pezzo di formaggio. la mia filosofia è questa: tutto con moderazione. La parte relativa alla "moderazione" può essere stata difficoltosa per te finora, ma non lo sarà più. Le pietre angolari dell' ipnodieta sono la moderazione e un' alimentazione sana, non certo la privazione e il digiuno o, peggio, la fame. Qualsiasi nutrizionista ti dirà che questo è il modo giusto di mangiare per tutta la vita.
L' ipnodieta ti permetterà di dimagrire e di non ingrassare più. Ci sono riuscite migliaia di persone, persone che erano enormemente sovrappeso, che per anni avevano mangiato in maniera pessima, che avevano provato di tutto e che hanno deciso di venire da me perchè rappresentavo la loro ultima speranza.

DOLCI PER DIMAGRIRE

Il dessert nona caso è il momento del pranzo che si aspetta con più gioia. La ragione sta nel fatto che è dolce, buono, di aspetto invitante e spesso ha un che di vietato. E mai come quando si è a dieta che il dessert è così proibito.
Quando vi trovate a dover contar le calorie che ingerite, dovreste riuscire a inserire nella vostra dieta quotidiana un biscotto al cioccolato da 50 calorie, ma un biscotto solo potrebbe sembrare una punizione per chi segue una dieta, soprattutto quando gli altri mangiano biscotti a volontà! Ecco perchè abbiamo pensato di descrivere alcune ricette di dolci dietetici per chi è goloso ma non vuole ingrassare.
E' possibile richiedere presso il mio studio un libretto di dolci dietetici in grado di soddisfare le esigenze più disparate.
Si tratta di dessert molto gratificanti che possono rientrare nel fabbisogno calorico giornaliero e che possono deliziare anche i palati dei vostri ospiti.
E' abbastanza facile calcolare le calorie di tutte le ricette standard, se si tiene conto della quantità di ogni ingrediente, sommando le cifre e dividendo per il numero delle porzioni. Le ricette che seguono contengono come massimo 200 calorie a porzione, se non di meno.

VELOCE CONTEGGIO DELLE CALORIE
FRUTTA E SUCCHI DI FRUTTA

Mele:                                      
       sbucciata                                          66 cal.
       non sbucciata                                    80 cal.
Succo di mele:                                           50 cal. per 100 grammi
Albicocche:      
       3 fresche                                           55 cal.
       4 metà sciroppate                             105 cal.  
      20 metà secche                                 195 cal.
Succo di albicocca:                                     62 cal. per 100 grammi
Banane:
       1 media                                            87 cal.
More:
       mezza tazza                                      42 cal.
       mezza tazza surg.                              70 cal.
       mezza tazza sciroppate                     126 cal.
Mirtilli:
       mezza tazza freschi                            43 cal.
       mezza tazza surg. e zuccherati            95 cal.
       mezza tazza sciroppati                      126 cal.
Melone:
       mezza tazza fresco                             36 cal.
       metà piccolo                                      56 cal.
Ciliege:
       mezza tazza fresche                           41 cal.
       mezza tazza sciroppate                     106 cal.
Pompelmo:
       metà rosa                                         53 cal.
       metà bianco                                      52 cal.
       mezza tazza di spicchi freschi              38 cal.
Succo di pompelmo:
       100 grammi                                      41 cal.
       100 grammi surg. e non zuccherato     44 cal.
Succo di limone
       mezza tazza fresco                            30 cal.
       1 cucchiaio fresco                              34 cal.
Mango:
       1 medio                                          135 cal.
Pescanoce:
       1 media                                            30 cal.
Arancia:
       1 media Florida                                 75 cal.
       1 media Navel                                   60 cal.
       mezza tazza di spicchi freschi              47 cal.
Succo d' arancia:
       100 grammi                                      48 cal.
Pesca:
       1 media                                            35 cal.
       mezza tazza sciroppata                     100 cal.
Pera:
       1 media                                          100 cal.
       mezza tazza sciroppata                      97 cal.
Ananas:
       1 fetta fresca                                    44 cal.
       mezza tazza a pezzetti                       36 cal.
       mezza tazza a pezzetti sciroppato        85 cal.
       mezza tazza spremuto sciroppato        96 cal.
       mezza tazza a pezzetti o spremuto
       sciroppato                                        64 cal.
Succo di ananas:
       100 grammi non zuccherato               60 cal.
Prugne:
       1 media                                           36 cal.
Lamponi:
       mezza tazza freschi neri                     45 cal.
       mezza tazza freschi rossi                    35 cal.
       mezza tazza surg., zuccherati            129 cal.
Fragole
       mezza tazza fresche                           28 cal.
       mezza tazza surg., zuccherate,
       a fettine                                          140 cal.
Anguria:
       mezza tazza (a cubetti)                      26 cal.
       1 fetta                                            111 cal.

LATTE E DERIVATI

100 grammi di latte intero                             70 cal.
100 grammi di latte scremato                        38 cal.
100 grammi di siero di latte                           38 cal.
100 grammi di latte condensato zucch.         426 cal.
100 grammi di latte bollito                           150 cal.
10 grammi di latte scremato in polvere           34 cal.
100 grammi di panna liquida                        220 cal.
1 cucchiaio di panna liquida                           32 cal.
100 grammi di panna densa non montata      364 cal.
1 cucchiaio di panna densa non montata         53 cal.
1 cucchiaio di panna acida                             29 cal.
100 grammi di yogurt magro                         53 cal.
100 grammi di yogurt intero                          65 cal.

ZUCCHERO E ALTRI DOLCIFICANTI


10 grammi di miele                                      30 cal.
1 cucchiaio di mele                                      64 cal.
1 tazza di zucchero di canna                        821 cal.
1 cucchiaio di zucchero di canna                    52 cal.
1 tazza di zucchero semolato                       770 cal.
1 cucchiaio di zucchero semolato                   46 cal.
1 tazza di zucchero in polvere                      462 cal.
1 cucchiaio di zucchero in polvere                  31 cal.
10 grammi di marmellata e gelatina di frutta   50 cal.

PER APPROFONDIMENTI SI RIMANDA ALL' OPUSCOLO

SUGGERIMENTI PER LA PREPARAZIONE


Prima di cominciare, leggere la ricetta fino in fondo.
Fate una lista di ciò di cui avete bisogno e poi recatevi a fare la spesa. Cercate di impiegare frutta fresca molto spesso.
Se comprate frutta surgelata o in scatola, cercate quella conservata in acqua o nel suo succo naturale e non quella conservata in sciroppo (a meno che non lo richieda la ricetta).
Per la gelatina nelle ricetteviene in genere indicato di usare il preparato in busta che si può trovare nei supermercati. Se volete prepararla in casa prendete dei fogli di colla di pesce (10 grammi per 1/4 di liquido), fateli ammorbidire in                  acqua fredda per 15 minuti. Strizzateli e uniteli al composto indicato dalla ricetta e che andrà cotto a bagnomaria. Comprare prodotti caseari magri: latte scremato, yogurt, siero di latte, formaggio magro ecc.. Se non trovate in commercio il siero di latte in polvere potete prepararlo in casa facendo bollire il latte e unendo poi il succo di 1 limone per ogni litro. Lasciate riposare fino a quando si caglierà, quindi filtrate il siero  e usate la parte solida come formaggio.
Usate burro o margarina a vostra scelta, in quanto contengono lo stesso numero di calorie. Evitate la margarina dietetica perchè contiene molta acqua.
Per far crescere il volume dei bianchi d' uovo, sbatteteli a temperatura ambiente. A meno che non sia specificato, lo zucchero richiesto in tutte le ricette è quello semolato.
Usate esclusivamente essenze pure, come la vaniglia o le mandorle.


TORTA ALLE MANDORLE
2 tazze di farina bianca
60 grammi di dolcificante
80 grammi di burro
1 tazza e mezza di latte
mezza tazza di mandorle sgusciate
3 uova
1 cucchiaio di rum
1 bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di sale

Separate gli albumi dai tuorli e sbattete questi ultimi in una terrina con il dolcificante. Aggiungete il burro che avrete fatto ammorbidire a temperatura ambiente e amalgamateloperfettamente con le uova.
A questo punto unite la farina mescolata in precedenza al lievito. Diluite con il latte rimestando con molta delicatezza, quindi aggiungete il brandy, le mandorle tritate molto fini e il rum. Mescolate in modo da amalgamare tutti gli ingredienti.
A parte, montate gli albumi tenuti da parte fino a che diventeranno solidi. Incorporateli all' impasto mescolando con molta delicatezza.
prendete una tortiera del diametro di circa 25 cm, ungetela di burro e cospargetela di farina. Versatevi l' impasto in modo che si distribuisca uniformemente e passate in forno, precedentemente riscaldato a 200°.
Fate cuocere per 50 minuti, quindi sfornate. Prima di togliere dalla teglia lasciate riposare per 15 minuti a temperatura ambiente. Adagiate la torta su un piatto e consumatela fredda.

10 porzioni da 198 calorie l' una.



 
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